Piante modificate
C’era una volta 12.000 anni fa alcune specie vegetali
selvatiche. Gli abitanti del luogo, parliamo della zona tra i fiumi Tigre ed
Eufrate, presero queste piante per coltivarle e quindi se cosí si puó dire per
domesticarle. In questo modo l’uomo inizió a selezionare e modificare alcune
caratteristiche della pianta stessa per adattarla al suo utilizzo.
Oggi alcune
di queste piante domesticate in natura non sopravvivrebbero perché abituate
alle cure umane. Ebbene stiamo parlando di natura modificata.
Pensiamo ad esempio al farro monococco, il cui genoma si é
fuso con quello di una pianta graminacea per generare il farro selvatico. Si pensa
che questa fusione sia contro natura perché le due piante appartengono a specie
diverse. Dalla selezione di questo farro
selvatico nacque poi il grano che conosciamo con il quale anche gli egizi
producevano la birra.
In conclusione non stupiamoci se oggi sentiamo parlare di
natura modificata dato che certi eventi risalgono a molti secoli fa. Come
abbiamo notato nel corso della storia alcuni interventi genetici risultano
portare benefici.
Buone riflessioni
Victoria Knowledges
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