LA BEFANA
“La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte.....”
cosí mi recitavano quando ero una bambina.
Mi dicevano che ...”Entrerá dal camino come Babbo Natale riempirá
le calze appese al camino, di dolciumi.”
Non capivo come un’anziana
signora con la scopa sarebbe potuta passare da un comignolo stretto....
Da https://en.wikipedia.org/wiki/Befana
apprendiamo che:
Nel folclore italiano, la Befana è un'anziana donna che consegna doni ai
bambini di tutta Italia alla vigilia dell'Epifania (la notte del 5 gennaio) in
modo simile a San Nicola o Babbo Natale.
Una credenza popolare è che il suo nome derivi dalla Festa
dell'Epifania (italiano: Festa dell'Epifania. Epifania è una parola latina con
origini greche che significa "manifestazione (della divinità)".
Alcuni suggeriscono che la Befana sia discende dalla dea Sabina / romana di
nome Strenia, simbolo del nuovo anno, di prosperità e buona
fortuna . A questa divinità vengono ricondotti il nome e la tradizione dello
scambio di doni augurali (strēna) durante le festività latine dei Saturnalia (17-23 dicembre in epoca domizianea), una
tradizione assorbita, successivamente, dalle festività
natalizie. Essendo una
buona governante, molti dicono che spazzerà il pavimento prima di andarsene.
Per alcuni lo spazzamento significava spazzare via i problemi dell'anno. La
famiglia del bambino lascia tipicamente un piccolo bicchiere di vino e un
piatto con qualche boccone di cibo, spesso regionale o locale, per la Befana.
Di solito è ritratta come una strega che cavalca una scopa
nell'aria indossando uno scialle nero ed è coperta di fuliggine perché entra
nelle case dei bambini attraverso il camino.
Secondo la leggenda cristiana, la Befana fu avvicinata dai
magi biblici, conosciuti anche come i Re Magi (oi tre re) pochi giorni prima
della nascita di Gesù Bambino. Chiesero indicazioni su dove fosse il Figlio di
Dio, come avevano visto la sua stella nel cielo, ma lei non lo sapeva. Fornì
loro un riparo per una notte, poiché era considerata la migliore governante del
villaggio, con la casa più piacevole. I magi la invitarono a unirsi a loro nel
viaggio per trovare il piccolo Gesù, ma lei rifiutò, affermando che era troppo
impegnata con le sue faccende domestiche. Più tardi, La Befana ebbe un
cambiamento di cuore e cercò di cercare gli astrologi e Gesù. Quella notte non
fu in grado di trovarli, così ancora oggi La Befana sta cercando il piccolo
bambino. Lascia tutti i buoni giocattoli e caramelle ("caramelle") o
frutta, mentre i bambini cattivi ricevono carbone ("carbone"),
cipolle o aglio.
La Befana non fu mai una tradizione diffusa tra tutto il
popolo italiano, essendo nata a Roma e divenuta famosa e praticata dal resto
della popolazione solo nel XX secolo.
Molte persone credono che il nome Befana derivi dalla
trascrizione degli italiani della parola greca epifania o epiphaneia (greco,
επιφάνεια = apparenza, superficie, inglese: epifania).
Tre luoghi in Italia sono oggi associati alla tradizione
della Befana:
Piazza Navona nel centro di Roma è il luogo di un mercato
popolare ogni anno tra il Natale e l'Epifania, dove sono in vendita giocattoli,
carbone di legna e altre caramelle. La festa della Befana a Roma fu immortalata
in quattro famosi sonetti in dialetto romano dal poeta romano dell'ottocento
Giuseppe Gioacchino Belli. Nel 1928 Feste Romane ("Feste romane") di
Ottorino Respighi, il quarto movimento, intitolato La Befana, è un ritratto
orchestrale di questo festival di Piazza Navona. I romani credono che alla
mezzanotte del 6 gennaio la Befana si mostri da una finestra di Piazza Navona,
e vadano sempre a vederla (è uno scherzo che tutti dicono mentre vanno al
banchetto per comprare caramelle, giocattoli e dolciumi).
La città di Urbania in provincia di Pesaro e Urbino nelle
Marche, dove si tiene ogni anno il festival nazionale della Befana, di solito
tra il 2 e il 6 gennaio. Una "casa della Befana" è prevista per
essere costruita e l'ufficio postale ha un cassetta postale riservata alle
lettere indirizzate alla Befana, rispecchiando quello che succede con Babbo
Natale a Rovaniemi.
A Fornovo di Taro, in provincia di Parma, l'incontro
nazionale "Raduno Nazionale delle Befane e dei Befani" si tiene il 5
e il 6 gennaio.
Buon Epifania a tutti
Victoria Knowledges
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