What we eat - Additivi alimentari - prima parte
Additivi alimentari - prima parte
Vediamo subito insieme cosa sono effettivamente e perché alcuni sono piú dannosi di altri per la nostra salute.
Gli additivi alimentari sono delle quantitá di sostanze chimiche che vengono aggiunte ai cibi per ragioni di sicurezza, oppure per migliorarne l'aspetto, per prolungarne la conservazione o per facilitarne l'utilizzazione.
Oggi la percentuale aumentata degli additivi chimici nei cibi é causa di grande preoccupazione dei consumatori. É anche per questo motivo che ho creato questa sezione What we eat, per incentivare i consumatori a leggere le etichette per sapere individuare gli additivi, conoscerne gli effetti e distinguere quelli pericolosi da quelli piú innoqui.
L'additivo, in sé, é quella sostanza non nutriente che si aggiunge in qualunque fase della lavorazione alla massa o alla superficie degli alimenti per conservarne nel tempo le caratteristiche chimico-fisiche, per evitarne l'alterazione spontanea o per impartire o esaltare particolari caratteristiche di aspetto, sapore, odore o consistenza.
Molti numeri di codici di additivi alimentari si distinguono dalla lettera E che significa che l'aromatizzante é stato approvato in tutti i paesi della comunitá europea. Tuttavia ci sono alcuni alimenti con un solo ingrediente come il latte e il miele che sono esenti dalla regolamentazione.
Le categorie esistenti di additivi sono: coloranti, conservanti,antiossidanti, emulsionanti, addensanti, gelificanti stabilizzanti,esaltatori di sapiditá, acidificanti, correttori di aciditá, antiagglomeranti,amidi modificati, edulcoranti artificiali, polveri lievitanti, antischiumogeni, agenti di rivestimento, sali di fusione, agenti di trattamento della farina.
Ad esempio i nitrati e i nitriti ( E249-252 ) sono conservanti utilizzati nei prodotti a base di carne e in alcuni formaggi.
Talvolta peró questi nitriti si possono trovare nell'acqua del rubinetto e sulla verdura fresca a causa dei residui derivanti dai prodotti usati in agricoltura.
Ad esempio i benzoati ( E210-219 ) sono conservanti che possono causare problemi alla pelle, febbre da fieno e asma.
Alcuni coloranti possono provocare problemi come l'iperattivitá, arrossamenti, annebbiamento della vista, problemi respiratori e reazioni allergiche.
I succhi di frutta che compriamo al supermercato possono contenere coloranti, conservanti, aromatizzanti e dolcificanti artificiali.
Nella seconda parte di questo articolo vi illustreró quali sono gli additivi che solitamente mettiamo sulla nostra tavola.
Grazie per l'attenzione e leggete le etichette !
Vediamo subito insieme cosa sono effettivamente e perché alcuni sono piú dannosi di altri per la nostra salute.
Gli additivi alimentari sono delle quantitá di sostanze chimiche che vengono aggiunte ai cibi per ragioni di sicurezza, oppure per migliorarne l'aspetto, per prolungarne la conservazione o per facilitarne l'utilizzazione.
Oggi la percentuale aumentata degli additivi chimici nei cibi é causa di grande preoccupazione dei consumatori. É anche per questo motivo che ho creato questa sezione What we eat, per incentivare i consumatori a leggere le etichette per sapere individuare gli additivi, conoscerne gli effetti e distinguere quelli pericolosi da quelli piú innoqui.
L'additivo, in sé, é quella sostanza non nutriente che si aggiunge in qualunque fase della lavorazione alla massa o alla superficie degli alimenti per conservarne nel tempo le caratteristiche chimico-fisiche, per evitarne l'alterazione spontanea o per impartire o esaltare particolari caratteristiche di aspetto, sapore, odore o consistenza.
Molti numeri di codici di additivi alimentari si distinguono dalla lettera E che significa che l'aromatizzante é stato approvato in tutti i paesi della comunitá europea. Tuttavia ci sono alcuni alimenti con un solo ingrediente come il latte e il miele che sono esenti dalla regolamentazione.
Le categorie esistenti di additivi sono: coloranti, conservanti,antiossidanti, emulsionanti, addensanti, gelificanti stabilizzanti,esaltatori di sapiditá, acidificanti, correttori di aciditá, antiagglomeranti,amidi modificati, edulcoranti artificiali, polveri lievitanti, antischiumogeni, agenti di rivestimento, sali di fusione, agenti di trattamento della farina.
Ad esempio i nitrati e i nitriti ( E249-252 ) sono conservanti utilizzati nei prodotti a base di carne e in alcuni formaggi.
Talvolta peró questi nitriti si possono trovare nell'acqua del rubinetto e sulla verdura fresca a causa dei residui derivanti dai prodotti usati in agricoltura.
Ad esempio i benzoati ( E210-219 ) sono conservanti che possono causare problemi alla pelle, febbre da fieno e asma.
Alcuni coloranti possono provocare problemi come l'iperattivitá, arrossamenti, annebbiamento della vista, problemi respiratori e reazioni allergiche.
I succhi di frutta che compriamo al supermercato possono contenere coloranti, conservanti, aromatizzanti e dolcificanti artificiali.
Nella seconda parte di questo articolo vi illustreró quali sono gli additivi che solitamente mettiamo sulla nostra tavola.
Grazie per l'attenzione e leggete le etichette !
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