Garden - Tarassaco
Tarassaco
Pianta comunissima dalla crescita spontanea in tutte le regioni italiane conosciuta anche con il nome dente di leone.
Dai fiori gialli da febbraio a maggio bella da vedere e buona da mangiare.Alta fino a 40 cm. Il nome tarassaco viene dal greco taraxakos, dal verbo guarire, per le sue virtú medicinali.
Di questa pianta si utilizzano le radici,, le foglie giovani, e i boccioli floreali ancora chiusi.
Le radici si estirpano in primavera e in autunno. Alcuni costituenti sono, provitamina A B C D K PP, sali minerali, potassio, con proprietá coleretiche e colagoghe, significa che aiuta a stimolare la secrezione della bile e il suo deflusso nell'intestino, favorisce la digestione dei grassi, stimola l'appetito, é diuretica,depurativa, antireumatica e antiacneica.
Le foglie e la radice si puó mangiare lessata e condita con olio extravergine di oliva.
L'infuso dei fiori si usa per schiarire efelidi e lentiggini.
I boccioli si conservano sotto sale o aceto come i capperi.
La radice tostata eguaglia quella della cicoria come surrogato del caffe.
Per uso famigliare é consentita la detenzione fino a 5 kg di radici secche.
Come da richiesta su vari modi di mangiarlo, per coloro che hanno scritto via email ringrazio e invio le ricette per cucinare il tarassaco.
Consiglio di farne uso soprattutto in periodi di debolezza psicofisica. il decotto si puo utilizzare per i bagni alle gambe con vene varicose.
Buon tarassaco a tutti!
Grazie
Pianta comunissima dalla crescita spontanea in tutte le regioni italiane conosciuta anche con il nome dente di leone.
Dai fiori gialli da febbraio a maggio bella da vedere e buona da mangiare.Alta fino a 40 cm. Il nome tarassaco viene dal greco taraxakos, dal verbo guarire, per le sue virtú medicinali.
Di questa pianta si utilizzano le radici,, le foglie giovani, e i boccioli floreali ancora chiusi.
Le radici si estirpano in primavera e in autunno. Alcuni costituenti sono, provitamina A B C D K PP, sali minerali, potassio, con proprietá coleretiche e colagoghe, significa che aiuta a stimolare la secrezione della bile e il suo deflusso nell'intestino, favorisce la digestione dei grassi, stimola l'appetito, é diuretica,depurativa, antireumatica e antiacneica.
Le foglie e la radice si puó mangiare lessata e condita con olio extravergine di oliva.
L'infuso dei fiori si usa per schiarire efelidi e lentiggini.
I boccioli si conservano sotto sale o aceto come i capperi.
La radice tostata eguaglia quella della cicoria come surrogato del caffe.
Per uso famigliare é consentita la detenzione fino a 5 kg di radici secche.
Come da richiesta su vari modi di mangiarlo, per coloro che hanno scritto via email ringrazio e invio le ricette per cucinare il tarassaco.
Consiglio di farne uso soprattutto in periodi di debolezza psicofisica. il decotto si puo utilizzare per i bagni alle gambe con vene varicose.
Buon tarassaco a tutti!
Grazie
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